La fame ansiosa ha due motivazioni, una fisiologica e una psicologica.

> Dal punto di vista fisico quando lo stomaco si riempie di cibo si dilata e preme sul nervo vago, distendendolo, e questo conferisce un senso di calma.

> Dal punto di vista psicologico le implicazioni sono più complesse: riempire un vuoto, e divorare. L'apparato buccale è legato a emozioni primarie, alla corrente d'amore che si sviluppa tra madre e bambino durante l'allattamento e al primo uso della propria aggressività dell'atto di mordere.

Questo disturbo va quindi letto da entrambi i versanti: 1 - Riempire (con il cibo) un vuoto affettivo, direttamente quello materno oppure della persona a cui si era dato il compito di nutrire con lo stesso amore. 2 - Mordere, divorare. Il cibo come sostituto delle persone che non si riescono, o non si possono, aggredire. Oppure, in effige, divorare il cibo come se si divorasse se stessi.

Elm - Questo fiore di Bach è indicato per tutti coloro che si trovano sopraffatti dal peso dei doveri e delle responsabilità, o si sentono oppressi da troppe richieste esterne ma senza più la forza (fisica e mentale) di portare a termine gli impegni. In simili stati di stress, si vorrebbe solo scappare o chiudere fuori dalla porta tutti i doveri, per concedersi, finalmente, un po' di riposo. E tanto cibo.

Agrimony - E' il primo fiore indicato per questa manifestazione dell'ansia, è la persona che si alza la notte per mangiare. Il fiore deve 'stroncare' ogni ansia sul nascere, e quindi torna utile il riflesso vagale dato dall'assunzione di cibo. E' presente però anche la tematica del 'divorare', perché è un fiore che non si scontra, non si batte, non si afferma direttamente, e la sua aggressività resta facilmente inespressa e si scarica sul cibo e su se stessi.

Chicory - E' il secondo grande rimedio della fame ansiosa. Qui siamo direttamente nel tema affettivo, il fiore ha ancora bisogno dell'amore materno, e sentendosi sempre inappagato da quello che riceve, tenta di colmare il suo vuoto con il cibo, la cui assunzione può riportare nella psiche un'eco, o la ricerca, del senso di pace sperimentato durante l'allattamento.

Red Chestnut, Walnut, Honeysuckle - Quando in un disturbo di fame ansiosa è presente la sofferenza affettiva di Chicory, bisogna sempre aggiungere Red Chestnut per rompere il cordone ombelicale con la madre, ancora attivo a livello emotivo. Possono essere utili anche Walnut, che libera dai legami ormai vetusti e Honeysuckle che libera dalla nostalgia per il passato.

Cherry Plum - E' da prescrivere per l'aspetto aggressivo verso se stessi, quando si mangia con piena coscienza di quanto questo sia deleterio. Ci può essere addirittura come un senso di trionfo nel farsi del male. Un atteggiamento simile esprime un'aggressività che non si riesce ad agire verso gli altri e che diviene retroflessa.

Centaury, Walnut - Centaury può essere utile, insieme a Walnut, quando la natura del problema sia stata capita ma è difficile smettere di mangiare perché questo comportamento è diventato ormai abituale. I due fiori agiscono su quella sorta di 'inerzia' interiore che rende difficile lasciare le vecchie abitudini.

Aspen,Heather - In questi due fiori troviamo un ricorrere ansioso al cibo per paura di non nutrirsi abbastanza. Si tratta però di un'ansia che non sfocia in un comportamento alimentare disturbato in modo stabile, quanto piuttosto in una ricerca di cibi nutrienti ed energetici.